Gli alunni delle classi V° A e V° B della Scuola Primaria “Francesca Cafarelli”, sono stati coinvolti nello studio di alcuni argomenti di scienze, attraverso attività di laboratorio e di gruppo.  

L’obiettivo è stato quello di guidare gli alunni in un percorso didattico attraverso il quale potessero acquisire la scienza sperimentandola, osservandola, elaborandola creativamente, mediante  appunto una metodologia didattica laboratoriale. L’adozione della metodologia laboratoriale che viene recepita dall’istituzione scolastica, oltre a costituire una strategia efficace per individualizzare l’insegnamento, consente agli alunni di agire in una situazione in cui emergono  momenti di apprendimento vero.

Più che un espediente didattico, il lavoro di gruppo, costituisce una modalità operativa che consente agli alunni di acquisire una capacità comunicativa e al temp stesso uno spirito di collaborazione che oggi esercita nel gruppo classe, ma che domani utilizzerà in un contesto più vasto, quale quello familiare, professionale, sociale. È nel contesto laboratoriale che si trova l’humus della rivoluzione didattica: si passa dall’insegnamento all’apprendimento, dal docente depositario del sapere al gruppo che se ne riappropria. Il laboratorio può sollecitare nell’alunno capacità di pensare, sviluppare, progettare, sperimentare, problematizzare, attività essenziali nella società del cambiamento. 

 

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