“E l’amore guardò il tempo e rise”

E l’amore guardò il tempo e rise,

perchè sapeva di non averne bisogno.

Finse di morire per un giorno,

e di rifiorire alla sera,

senza leggi da rispettare.

Si addormentò in un angolo di cuore

per un tempo che non esisteva.

Fuggì senza allontanarsi,

ritornò senza essere partito,

il tempo moriva e lui restava.

(Luigi Pirandello)

 

 

       

Luigi Pirandello (Agrigento 1867-  Roma 1936)

 

Apprezzato narratore, rivoluzionó il teatro del Novecento, diventando uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo le mosse dal verismo della "scuola siciliana", nella sua opera si delineano una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, che precorre temi definitivamente moderni. Fu il teatro a diffondere ovunque la sua fama.

Pirandello, in queste poche righe, ci spiega che il sentimento dell'amore, se esiste davvero, non passerà mai, nemmeno con il passare del tempo. Magari possiamo cercare di nasconderlo, ma dentro di noi sappiamo che è sempre presente e prima o poi ritornerà.