II dolore mentale è meno drammatico del dolore fisico, ma è più comune e più difficile da sopportare.

Il tentativo di nascondere i frequenti dolori mentali ne aumenta il peso:

è più facile dire " Mi fa male il dente!" che dire "Ho il cuore spezzato!".

                                                                                                   (CS Lewis)

 

 

Secondo me, il dolore mentale ti distrugge dentro, crea un mondo intorno a te che non vorresti che ci fosse, ma devi subirlo. Non ne sei tu il padrone ma il dolore, che non ti abbandona mai veramente, perché ritorna proprio quando pensi di averlo superato.

Il dolore fisico ti distrugge dentro e fuori, ti senti diverso, sbagliato e non sai più chi sei. Gli altri sono per te superiori, sono capaci di fare qualunque cosa. E tu? Tu no. Ed è in quel momento che bisogna trovare la forza di rialzarsi, la forza di sorridere, di far vedere agli altri che tu non sei capace solo di subire, devi trovare la forza di dire: "Sì, sono stato abbattuto,  il mio cuore è infranto, ma sono qui e sono forte e non ricadrò a terra, perché ho trovato la forza di rialzarmi e troverò la forza di andare avanti, camminando a testa alta!".